Infissi nuovi e bollette più basse: guida al risparmio energetico

di | Agosto 31, 2022

Gli interventi finalizzati al risparmio energetico risultano ancora più importanti nel contesto sociale ed economico attuale, caratterizzato dagli effetti del caro bolletta, le cui conseguenze si riflettono nelle difficoltà a cui vanno incontro tante famiglie. Ecco perché vale la pena di pensare alla riqualificazione energetica agevolata come a una soluzione efficace che può contribuire a tagliare i consumi e al tempo stesso continuare a garantire il massimo comfort domestico. La sostituzione degli infissi è un tipo di intervento per cui si possono applicare agevolazioni al 50% – attraverso la cessione del credito o lo sconto immediato in fattura – o che può essere trainato con il Superbonus 110%. Vediamo nel dettaglio di che si tratta Serramenti Moretti showroom di infissi a Udine.

Perché sostituire i vecchi infissi

In tutti i casi, vale sempre la pena di cambiare i vecchi infissi: si tratta, infatti, di un intervento di fondamentale importanza per il risparmio energetico, in quanto assicura gli standard più elevati in termini di comfort domestico. Una buona parte del dispendio energetico che caratterizza le nostre case è dovuta alla dispersione termica. Purtroppo gli involucri edilizi più datati non sono progettati e non sono stati realizzati per contrastare questo effetto; e degli involucri edilizi fanno parte anche i serramenti. Questa è la ragione per la quale la sostituzione dei serramenti rientra nell’elenco degli interventi da attuare per ottenere un consistente risparmio energetico.

L’isolamento termico

I problemi di isolamento termico delle nostre abitazioni non derivano dal fatto che il freddo entra in casa, quanto piuttosto dal fatto che il calore viene disperso: è ciò che accade quando nel foro finestre ci sono dei ponti termici non risolti; un problema che può riguardare l’involucro edilizio nella sua totalità. È solo cambiando gli infissi vecchi che si può raggiungere l’obiettivo di un buon isolamento termico, ma ciò è possibile solo nel caso in cui l’intervento sia preceduto da una progettazione adeguata. Il corretto isolamento termico delle pareti può essere ottenuto attraverso la posa in opera del cosiddetto cappotto termico esterno, che permette di ridurre le dispersioni termiche.

La tenuta dell’involucro edilizio

Per quanto sia utile ricoprire con del materiale isolante i muri perimetrali, in questo modo il problema della dispersione termica viene risolto solo in parte se non si cambiano i vecchi infissi. Affinché l’intero involucro edilizio diventi a tenuta, occorre realizzare la migliore connessione possibile tra il sistema a cappotto è quello che è il punto debole, cioè il sistema finestra, dove si concentrano i ponti termici. La creazione di un cappotto termico esterno può essere sostenuta a livello economico dall’ecobonus 110%.

Un investimento conveniente

La sostituzione dei vecchi serramenti rappresenta un investimento più che conveniente grazie a cui si può trasformare il proprio appartamento in un edificio a basso consumo e, quindi, beneficiare di un eccellente comfort abitativo. Attenzione, però, perché si tratta di un intervento molto delicato, che ha bisogno di una progettazione meticolosa, mirata a riqualificare il foro finestra nella sua totalità.

Perché è importante la posa in opera

Scegliere e comprare una finestra ad alto isolamento è fondamentale, ma non sufficiente: occorre, infatti, badare anche alla progettazione della posa in opera del serramento, affinché lo stesso possa essere integrato in maniera ottimale nel sistema costruttivo. Così, è possibile riqualificare il foro finestra, e usufruire delle prestazioni dell’infisso che sono già state certificate in laboratorio. Per una casa efficiente, pertanto, non si può prescindere da una progettazione oculata della posa in opera degli infissi nuovi: così il risparmio energetico diventa un traguardo che può essere raggiunto. Ne derivano bollette più basse, consumi ridotti, un maggiore comfort domestico e un minore impatto sull’ambiente. Molto interessante, vero?