Negli ultimi anni, si è sviluppata una maggior attenzione e consapevolezza del rispetto per l’ecosistema in cui viviamo. In tal senso, anche per quanto concerne i viaggi e le vacanze, è nato il cosiddetto: turismo sostenibile. Esso si differenzia dal classico “turismo di massa” in cui grandi quantità di persone si spostano nelle più rinomate località di villeggiatura; così nasce il fenomeno dell’ overturism che è dannoso per l’ambiente, in quanto genera un aumento esponenziale del traffico e dell’urbanizzazione, e i monumenti sono presi d’assalto dai turisti.
Il turismo sostenibile ha l’obbiettivo di promuovere un’idea di villeggiatura che sia rispettosa e consapevole del territorio e della popolazione locale, oltre a far conoscere gli usi ed i costumi del luogo. Inoltre, i turisti non sono solo fruitori delle bellezze che una località di vacanza ha da offrire a chi la visita ma viene chiesto loro di mantenere comportamenti decorosi, volti a rispettare e preservare le meraviglie del luogo che si ha scelto di visitare.
Turismo sostenibile: i vantaggi
La scelta di optare per il turismo sostenibile è stata intrapresa da numerose città, come Venezia, Barcellona, Praga, Amsterdam e Parigi. Anche poiché possiede molteplici vantaggi che non devono essere sottovalutati.
Innanzitutto, si rifiuta il turismo di massa, i cui guadagni si basano per lo più sulla movida e la confuzione ad ogni ora del giorno e della notte. Questo significa rendere una località turistica adatta a tutti: dalle persone anziane fino ai bambini. In aggiunta, l’eliminazione di ogni fonte di stress dato dal turismo selvaggio a favore di una sua forma più sostenibile e consapevole, porta dei benefici per i vacanzieri poiché consente loro di vivere momenti indimenticabili godendo di un pieno relax che ha effetti benefici sul corpo e sulla mente.
Il turismo sostenibile contribuisce a preservare l’ambiente e la natura delle località turistiche, soprattutto aiuta a mantenere puliti ed incontaminati: fiumi, mari, laghi ed aree verdi. Al contrario, il turismo di massa contribuisce ad un maggior inquinamento, talvolta favorendo il malcostume dell’abbandono dei rifiuti.
In aggiunta, il turismo sostenibile promuove la conoscenza della tradizione e della cultura locale. Ciò, migliora la situazione economica delle comunità, soprattutto di quelle più piccole, e delle singole regioni poiché attira turisti desiderosi di conoscere usanze o prodotti tipici di una località, ancora a loro sconosciuta.
Turismo sostenibile: gli svantaggi
Il turismo sostenibile non presenta grossi svantaggi rispetti al turismo di massa. Tuttavia, per quanto questa tipologia di turismo provi a contenere l’impatto negativo che esso esercita sull’ambiente, si possono verificare degli aspetti negativi.
In primo luogo, la presenza di visitatori che si recano in villeggiatura in un determinato luogo, usando come mezzo di spostamento primario le auto, implica che vi sia un inquinamento dell’atmosfera data delle emissioni di carbonio nell’area, seppur in minima parte. Per contrastare questo problema, sarebbe saggio scegliere dei mezzi di trasporto ecosostenibili, come: la bicicletta, una volta giunti nella località di destinazione. In alternativa, i comuni delle località turistiche possono introdurre aree delle proprie città che siano chiuse al traffico oppure solo pedonali.
Secondariamente, la presenza dei turisti, benché educati al rispetto dell’ambiente, potrebbe causare lo spostamento della fauna selvatica in aree più isolate.
Come risparmiare sui viaggi sostenibili
Molti pensano che viaggiare in modo sostenibile sia più costoso e complesso. Per fortuna, questo non è assolutamente vero.
Come ogni cosa, è importante prepararsi al meglio ed organizzare in ogni minimo dettaglio il proprio viaggio. Evita di prenderti all’ultimo momento e pianifica già con mesi di anticipo il tuo itinerario. Vedrai che riuscirai a ridurre in modo significativo i tuoi costi, risparmiando sul tuo viaggio sostenibile.
Organizzandosi per tempo infatti, avrai modo di confrontare e comparare tutte le compagnie aeree, di trasporti e gli hotel, così da trovare le offerte migliori sul mercato. Uno dei modi migliori per risparmiare sui viaggi sostenibili consiste nel cercare codici sconto ed offerte online. Prova a visitare blog di viaggio come ad esempio Travellairs: potrai accedere a tutte le migliori promozioni ed offerte sui top brand di viaggio. Booking, Expedia, eDreams, Terravision e chi più ne ha più ne metta.
Potrai risparmiare anche sulla tua assicurazione di viaggio. Confronta tutte le assicurazioni e scegli la più adatta al tuo viaggio. Sfrutta poi i coupon presenti sul sito web, come ad esempio i codici sconto di Columbus Assicurazioni ed ottieni così uno sconto dal 10% al 15% sul prezzo della tua polizza di viaggio. Utilizzare questi codici è semplice: basta inserirli al momento della prenotazione per vedere il prezzo scontato. Tuttavia, è importante fare attenzione ai termini e alle condizioni del codice sconto, in modo da essere sicuri di ottenere effettivamente un risparmio.
Oltre a cercare codici sconto, ci sono altri modi per risparmiare sui viaggi sostenibili. Ad esempio, è possibile scegliere di viaggiare in bassa stagione, quando i prezzi sono più bassi, o di optare per alloggi e mezzi di trasporto meno costosi ma comunque sostenibili. Inoltre, è possibile pianificare il proprio itinerario in modo da evitare spostamenti inutili e quindi ridurre le emissioni di CO2. In ogni caso, è importante tenere sempre a mente l’impatto ambientale del proprio viaggio e cercare di ridurlo il più possibile.
Turismo sostenibile: una scelta adatta a tutti!
A differenza dell’ecoturismo, il quale si concentra principalmente su viaggi in aree immerse nella natura, il turismo sostenibile include al suo interno numerose varietà di viaggi e luoghi che si possono visitare: dalle classiche località di mare o montagna, fino alle grandi capitali europee e mondiali per arrivare alle città storiche. Queste forme di viaggio sono tutte accumunate da un unico elemento: ridurre l’impatto che il turismo esercita sull’ambiente.