Quando si parla di arredamento della casa, non solo le stanze interne hanno il loro perché. Anche il balcone deve essere infatti curato nel dettaglio. Parliamoci chiaro: averne uno e arredarlo bene è un grande vantaggio. In questo modo, si ha la possibilità di creare un’area davvero speciale, da dedicare ai momenti di convivialità con gli amici, ma anche al relax personale.
Essenziale a tal proposito è curarne l’illuminazione. Se stai pensando di farlo e non sai da dove cominciare, nelle prossime righe abbiamo selezionato per te cinque preziosi consigli.
Attenzione alle dimensioni
Quando si parla di illuminazione del balcone, è fondamentale considerare le dimensioni di questo spazio. Se è particolarmente piccolo, è inutile e anche poco funzionale a fini estetici dare spazio a lampade di grandi dimensioni. Molto meglio sceglierle piccole e non strafare anche con la forma. Le classiche lampadine sferiche rappresentano un’ottima alternativa.
Ovviamente è opportuno scegliere lampadine a LED. L’esborso economico iniziale sarà magari un po’ oneroso, ma i risultati sul risparmio a lungo termine saranno a dir poco interessanti!
Non esagerare
Illuminare il balcone in maniera efficace significa innanzitutto non esagerare. Il gioco di luci deve essere soft e raffinato. L’effetto “albero di Natale” è da evitare. Le luci devono essere un valore aggiunto all’ambiente, non un orpello esteticamente ridicolo.
Valuta l’efficacia della cromoterapia
Come già ricordato, il balcone, se sufficientemente ampio e ben arredato, può diventare un luogo deputato al relax. Immagina un attimo le sere d’estate passate a leggere il tuo libro preferito, magari con di fianco il cocktail che ami di più. Per fare in modo che questi momenti siano davvero speciali, è opportuno scegliere con cura il colore delle luci. A tal proposito, può rivelarsi utile il riferimento alla cromoterapia, che ci ricorda, per esempio, che colori forti come il rosso non sono il massimo per chi vuole creare un’atmosfera rilassante.
Gioca con gli stili
Illuminare il balcone non vuol dire non avere spazio per sbizzarrirsi dal punto di vista stilistico. Anche questa parte della casa merita infatti attenzione per quanto riguarda la scelta degli elementi. Questo vuol dire, per esempio, illuminarlo con qualche faretto vintage o,. perché no, con una lampada dal sapore Shabby Chic, da posizionare magari accanto alla propria poltrona preferita.
Non dimenticare la sicurezza e scegli bene il fornitore luce
Quando si tratta di illuminare il balcone, è importantissimo non mettere in secondo piano la sicurezza. Questo significa, per esempio, controllare che nello spazio di proprio interesse siano presenti adeguate prese elettriche. Essenziale è anche assicurarsi in merito all’assenza di cavi volanti. Un consiglio da professionista: quando devi illuminare il balcone, valuta bene la rifrazione, che è profondamente diversa rispetto a quella dell’ambiente interno. Non considerare questo aspetto espone al rischio di creare effetti a dir poco sinistri.
Da non dimenticare è anche la scelta del fornitore luce. Quando si decide di illuminare anche il balcone, bisogna prepararsi a un aumento delle spese in bolletta. Per fare in modo che non sia troppo alto, è opportuno valutare i fornitori sulla base delle proprie abitudini, in modo da scegliere in maniera ultra mirata. Utilissimi a tal proposito sono i comparatori online. Portali come CheTariffa, permettono infatti di confrontare in pochi secondi le tariffe di diverse realtà e, in una manciata di click, di scegliere quella più adatta alle proprie esigenze, così da risparmiare senza rinunciare alla resa estetica di un balcone illuminato con gusto e raffinatezza.