I gusti sono assolutamente individuali, gli stili d’arredamento rappresentano linee indicative utili per capire qual è lo stile preferito da ciascuno che poi va personalizzato. Spesso le persone hanno in mente un’idea abbastanza definita di ciò che piace in tema d’arredamento ma poi ci si confonde sui nomi, pensando che un certo stile corrisponda al desiderato mentre non è così.
Come capire quale stile è il tuo preferito
Se hai in mente uno stile preciso, anche se non sai definirlo con un aggettivo, lo potrai riconoscere visitando un mobilificio, meglio se di grandi dimensioni, che ti può proporre tanti stili diversi.
Visitando il mobilificio ti risalterà certamente lo stile che stai cercando, non importa se non sai il nome, il personale capirà ciò che cerchi e ti proporrà le migliori soluzioni, spesso mostrando i mobili esposti, altre volte proponendoteli da catalogo.
L’importante è trovare la soluzione ideale per i tuoi gusti. Cercare di dare indicazioni al personale del mobilificio senza la certezza del nome dello stile specifico o dando l’indicazione che ti pare coerente con il tuo desiderio può mettere fuori strada la persona e causare perdite di tempo a te e al personale.
Lo stile Classico
Molte persone vedono magari su riviste specializzate un cero arredamento ritenendolo classico mentre in verità si tratta di stili diversi dal classico: lo stile arte povera o lo stile Val Varaita, ad esempio, possono essere scambiati per stile classico mentre non lo sono.
In altri casi, addirittura, le persone richiedono lo stile classico, salvo poi scoprire che il loro, in realtà, è lo stile nordico. Tutta questa premessa è per far capire che lo stile, in verità, è nella mente delle perone che, anche quando hanno un’idea chiara di quanto desiderano, no sanno definirlo in termini corretti.
Lo stile giusto per ciascuno
Non sempre comunque le persone hanno idea precisa di ciò che desiderano, molte volte non hanno un’idea precisa dello stile che desiderano adottare per l’arredamento di casa.
Gli specialisti d’arredamento quali sono generalmente gli addetti alle vendite dei grandi mobilifici, hanno il compito di capire i gusti dei clienti e proporre le soluzioni migliori. Ma qual è lo stile migliore per ciascuna persona? La risposta sembra lapalissiana ma è quella più corretta.
Lo stile migliore, più adatto alla persona, è quello che si adatta al carattere, allo stile personale di ciascuno. Come un vestito deve essere giusto per la persona, deve essere portato con piacere e disinvoltura dalla persona, vissuto con naturalezza, anche l’arredamento deve rispondere al carattere e al gusto personale di ciascuno.
L’Arredatore ha l’arduo compito di riconoscere il carattere e il gusto di ciascuno e capire quale stile d’arredamento proporre al cliente. Infine non è nemmeno detto che il gusto del cliente corrisponda ad uno stile particolare, nel senso che può piacere al cliente un misto di elementi d’arredo di diversi stili che si possono integrare meglio o peggio tra loro.
Ogni gusto è da rispettare, per quanto bizzarro o strano possa sembrare: l’importante è che ciascuno possa vivere la propria casa come la ù2sua casa” a prescindere da ogni regola estetica o stilistica possibile.
La progettazione d’ambiente
Quando ci si affida ad un interior designer, il rischio per il cliente è di lasciarsi convincere dalle opinioni professionali del personale dei mobilifici. Questo porta inevitabilmente a delusioni da parte del cliente che rischia di trovarsi con un arredamento che non corrisponde a quanto realmente voluto.
Questo è un fallimento anche per l’arredatore che non è riuscito ad interpretare i reali desideri del cliente e rispondere a questi attraverso un arredamento davvero coerente con il desiderio e il gusto del cliente: una sconfitta per entrambi ma una perdita di denaro per il cliente.